MASSAROSA. La richiesta di dimissioni da membro del Comitato di Rappresentanza Locale di Piano di Mommio non è né grave né intimidatoria. E solo una questione di opportunità politica”.
Lo ribadisce Marco Cheli, segretario del Partito Democratico di Massarosa. “Se Coluccini avesse avuto a cuore il rispetto di questo valore – scrive Cheli – il giorno prima di ufficializzare la sua candidatura a Sindaco avrebbe dovuto rassegnare le dimissioni dal Comitato di Rappresentanza locale o (quantomeno) rimettere il suo mandato (com’è becero da parte sua parlare di “poltrona”) nelle mani del Presidente del Consiglio e del Consiglio Comunale tutto. Per quanto riguarda il fatto che la nostra richiesta sia priva di fondamento posso dire che dal punto di vista di stretto diritto ciò sia effettivamente vero”.
“La politica però non è fatta di stretto diritto ma soprattutto di opportunità e di valori e Coluccini non dimostra di dar peso né all’opportunità politica né ai valori rimanendo in un organo istituzionale del Comune da candidato ufficiale di una parte (o di tutto?) il centrodestra massarosese. In merito alla composizione e funzionamento dei Comitati di Rappresentanza locale non ritengo di aver necessità che Coluccini ci “spieghi” e ci racconti il come si fa. Da membro del Consiglio Comunale ho discusso e approvato (io sì come tutto il gruppo del PD di Massarosa e a differenza di lui) il regolamento che disciplina i Comitati. Verifichi piuttosto Coluccini che il “Suo” Consigliere Claudio Marlia non ha neanche votato la deliberazione Consiliare con cui i membri dei Comitati di Rappresentanza locale sono stati designati (Delibera C.C. 72 del 28.06.2010) perché assente. Sulla delibera campeggia una bella “A” accanto al nome Claudio Marlia. A Coluccini fornisco anche il link per comodità (http://www.comune.massarosa.lu.gov.it/it/Comune/Atti/Delibere_di_Consiglio/Anno-2010/contentParagraph/01111119/documentPdf/CC_072_2010.pdf)”.
“Ricordo – conclude Cheli – che il Regolamento e la successiva designazione dei membri dei Comitati da attuazione ad una parte dello Statuto Comunale di Massarosa rimasto senza voce durante tutta la precedente amministrazione di centro desta. Per quanto riguarda le strumetalizzazioni contenute nell’intervento del Coluccini posso dire che non è mai stato messo in dubbio dal PD l’impegno “volontario e disinteressato” di tutti i membri dei Comitati e anzi colgo l’occasione per ringraziarli tutti dell’impegno profuso in questi anni. Il PD chiedendo le opportune dimissioni di Coluccini ha soltanto voluto mettere il luce come i Comitati di Rappresentanza locale non debbano essere coinvolti nella bagarre della campagna elettorale. E un consigliere del Comitato di rappresentanza locale che è al contempo anche candidato ufficiale a Sindaco per le prossime amministrative coinvolge nella bagarre un organo che invece ha il dovere e il diritto di rimanerne fuori. Il PD attraverso i suoi iscritti ha già dimostrato in passato come l’opportunità politica sia un valore irrinunciabile per il nostro partito. Tanto che membri dei Comitati di rappresentanza locale iscritti al PD si sono dimessi dal suddetto organo il giorno precedente all’assunzione di un incarico di coordinamento all’interno del partito (incarico assai meno pesante di quello a cui aspira il Coluccini). Sia certo Coluccini che quando verrà ufficializzata la lista dei candidati al Consiglio, se vi saranno al suo interno persone già impegnate nei Comitati queste faranno la scelta di dimettersi e anzi sarà il PD a chiederlo. Si dimetta, quindi, Coluccini di sua spontanea volontà e dimostri serietà nel ruolo che ha ricoperto e in quello a cui aspira. Si dimetta prima che si renda necessario sollevare la questione alla Presidenza del Consiglio e al Consiglio Comunale tutto affinché si esprima e decida sulla questione. In merito alla Presidenza SALT credo che fino ad oggi questa sia una questione che riguardi più loro (centro destra) che noi. Sono loro che pressando affinché l’attuale Presidente SALT torni ad aspirare alla carica di Sindaco escludono ogni possibilità di successo del candidato Coluccini (mero comprimario di fronte alla potenziale candidatura Larini)”.
